Cagliari-la-rinascita

Il capoluogo della Sardegna è una città dove il ritmo lento e rilassato della vita si unisce a una scena culturale dinamica ed eclettica

Recentemente riconosciuta tra le città italiane con la migliore qualità di vita, (e il miglior clima), Cagliari è animata dalla presenza forte della natura: il mare cristallino del Poetto e di Calamosca, spiagge cittadine facilmente raggiungibili dal centro, il cielo azzurro smalto, i fenicotteri che sorvolano in stormo la città passando da uno stagno all’altro, le stradine con i balconi fioriti del centro storico… tutto regala una sensazione di pace e benessere. È una citta a dimensione umana, che consente di spostarsi senza bisogno dell’automobile, apprezzando la sua indole “meditativa”: farsi una semplice camminata al Poetto, anche in inverno, è un’esperienza rigenerante, ma ci si può anche dedicare allo sport grazie alla pista ciclabile, amata da cittadini e turisti. Oppure andare a Buoncammino, lunga via sopra Castello, da cui ammirare il mare, tranquillamente seduti su una panchina.

Negli ultimi anni, Cagliari ha vissuto una rinascita urbanistica e culturale, riqualificando dal degrado i suoi quartieri più antichi senza snaturarli e trasformandosi in un vivace centro di eventi, arte e spettacoli: festival come il Marina Café Noir e il Danza Find Festival animano la città, mentre spazi culturali come l'Exma e Sa Manifattura ospitano mostre, concerti e spettacoli teatrali.

Scopriamo cosa vedere, dove alloggiare e mangiare, e alcune chicche nascoste per vivere la città come dei veri insider.

 

Cosa vedere a Cagliari

1 Castello: il quartiere storico più suggestivo della città, arroccato su una collina e ricco di vicoli pittoreschi, palazzi storici e bastioni panoramici con vista mozzafiato sulla città. Passeggiando tra le sue stradine medievali, si possono ammirare edifici di grande valore come la Cattedrale di Santa Maria (dove c'è una cripta stupenda, che sembra fatta di pizzo), il Palazzo di Città con il museo che propone spesso mostre d'arte e di fotografia, e il Palazzo Regio. A Castello c'è anche la Cittadella dei Musei, dove si trova il Museo Archeologico che custodisce una straordinaria collezione di reperti nuragici, tra cui le celebri statue dei Giganti di Mont’e Prama, oltre a testimonianze fenicie, puniche e romane che raccontano la storia millenaria dell’isola. Meno conosciuti ma preziosi: il piccolo Museo d'Arte Siamese, con rarità orientali, e la Collezione delle Cere Anatomiche.

2 Bastione di Saint Remy: sempre nel quartiere Castello, uno dei simboli di Cagliari, costruito tra la fine del XIX e l'inizio del XX secolo sulle antiche mura spagnole. La sua terrazza panoramica, la Terrazza Umberto I,
è un punto di ritrovo per cittadini e turisti che vogliono godersi un tramonto spettacolare con vista sul golfo di Cagliari.

3 Villanova: è il quartiere del centro storico ai piedi di Castello, con le casette colorate basse delle vie San Domenico, San Giacomo e San Giovanni, ricche di baretti e vinerie. Da non perdere la via Piccioni, piena di piante e fiori che gli abitanti curano con amore. Centro vitale del quartiere è piazza San Domenico, frequentata alla sera da turisti e residenti di tutte le età e spesso anche da artisti di strada. È la piazzetta dove ci si trova per bere qualcosa in uno dei tanti baretti e enoteche, tra cui lo storico bar Florio e la vineria Villanova.
Suggestivo il chiostro della chiesa di San Domenico, con ingresso dalla piazza.

4 Poetto: la spiaggia cittadina lunga otto chilometri, caratterizzata da sabbia fine e bianca e da un mare cristallino. Perfetta per passeggiate sul lungomare, per sport acquatici come windsurf e kitesurf, o semplicemente per rilassarsi nei tanti chioschi che offrono aperitivi e musica dal vivo.

5 Marina e Stampace: due quartieri storici di Cagliari ricchi di fascino. Marina, situato vicino al porto, è un vivace centro di ristoranti e locali, mentre Stampace conserva ancora l'anima autentica della città con le sue chiese storiche e le caratteristiche stradine lastricate.

6 Parco di Molentargius: un'area naturale protetta che si estende tra Cagliari e Quartu Sant’Elena, famosa per la presenza di colonie di fenicotteri rosa. Il parco offre percorsi ciclabili e pedonali, tour in barca e la possibilità di osservare numerose specie di uccelli in un ambiente unico fatto di lagune e saline dismesse.

7 Orto Botanico di Cagliari: un'oasi verde nel cuore della città, con oltre 2.000 specie di piante mediterranee, tropicali e succulente. Un luogo perfetto per una passeggiata rilassante tra alberi secolari, grotte
e antiche cisterne romane.

8 Torre dell’Elefante e Torre di San Pancrazio: due imponenti torri pisane costruite nel XIV secolo per difendere la città. La Torre dell’Elefante, così chiamata per la piccola statua di elefante scolpita su uno dei suoi lati, offre una delle migliori vedute panoramiche di Cagliari.

9 I festival che animano la città in ogni stagione: il Poetto Fest Villaggio Musicale con la sua grande musica dal vivo sul mare (29 aprile- 1 maggio, www.poettofest.com); il Marina Cafè Noir è un Festival di letterature e saperi, cinema e teatro, musica e arti visive (20, 21, 22 giugno 2025, www.marinacafenoir.it); il Danza Find Festival (ottobre-novembre 2025, www.findfestival.org/news); il Festival internazionale di arte di strada Sa Ruga, nella seconda metà di ottobre nel quartiere di Stampace (www.sarugafestival.com).

10 Luoghi vivaci per iniziative culturali: Exma (ex macello), ovvero il Centro Comunale d’Arte e Cultura, con un grande spazio all'aperto più varie sale per mostre, concerti jazz, teatro, più un bar per aperitivi e dopocena (www.exmacagliari.com); Sa Manifattura (ex manifattura tabacchi), una sorta di hub con vari laboratori e studi, dove d'estate c’è il cinema all'aperto e spesso, durante l'anno, spettacoli di teatro, danza ecc. Qui si trova il laboratorio di Is Mascareddas, compagnia di burattini: un luogo magico, a disposizione per una visita, anche con i bambini; spesso concerti di jazz in locali come il Bflat e il Jazzino o al Teatro Massimo.

 

La buona cucina

Cagliari, con la sua storia millenaria e il suo affaccio sul Mediterraneo, è un vero paradiso per gli amanti della buona cucina. Tra sapori di mare e profumi della terra, la tradizione enogastronomica del capoluogo sardo regala esperienze uniche.

Fregola con arselle – Piccole sfere di pasta di semola, tostate e cucinate con arselle fresche, zafferano e prezzemolo.

Burrida a sa casteddaia – Un saporito piatto di gattuccio di mare marinato con noci e aceto.

Sa Cassola – Zuppa di pesce ricca, con scorfano, razza, cozze e gamberi, insaporita da pomodoro e spezie locali.

Pani frattau – Sottili strati di pane carasau, ammollati e conditi con sugo di pomodoro, pecorino e un uovo in camicia.

Sa Cordula – Intreccio di interiora di agnello, cotto lentamente fino a diventare croccante fuori e morbido dentro.

 

Dove mangiare

• Pani e Casu: a Castello, con vista stupenda, cucina di terra, sui 25/30 euro, ottimi tutti gli antipasti. 070 0985103, via Santa Croce 51.

• Trattoria Da Serafino: nel cuore della Marina, pesce buono e fresco e prezzi onesti. 070 651795, via Lepanto 6.

• Babeuf: a Villanova, bistrot letterario in stile vintage, vini naturali e anche piatti vegani. 389 069 6616, via Giardini 147a.

• Panefratteria Cagliari: a Stampace, tutti piatti a base di pane frattau. 070 1525 0214, via Azuni.

• Antica Enoteca La Cambusa: enoteca e bottega di quartiere, per aperitivi o per mangiare, con gastronomia e specialità sarde in vendita al banco. 348 792 5044, piazza Yenne 8.

• Al Poetto, fra i vari chioschi si segnalano: La Lanterna Rossa, semplice e accogliente, con calamari fritti, spaghetti arselle e bottarga, zuppa di cozze, ottimo anche per una colazione alla mattina davanti al mare (340 183 8459, viale Poetto 312); Otium, ottima frittura: da prenotare prima, bellissima la parte terrazzata con vista sul mare (348 759 7737, viale Poetto, 128).

 

Info&app: Cagliari Official App: applicazione ufficiale dell'Assessorato al Turismo del Comune di Cagliari

Chicche da veri LOCAL

• Mercato di San Benedetto: Il più grande mercato coperto d'Italia, dove scoprire i sapori autentici della Sardegna e acquistare prodotti freschissimi. Tra le specialità da non perdere ci sono il pecorino sardo, la bottarga di muggine, i culurgiones fatti a mano, il miele di macchia mediterranea e i dolci tipici come le sebadas. Un luogo imperdibile per chi vuole immergersi nei profumi e nei colori della tradizione culinaria isolana. A causa di lavori in corso, è attualmente trasferito nella struttura temporanea in piazza Nazzari.

• I mercatini della domenica mattina: I Cagliaritani amano molto fare il giro dei mercati di domenica, è un piccolo rito urbano. Sono tre: il mercatino dell'antiquariato in piazza del Carmine (vicino alla Stazione e a via Roma, centrale); il mercato Cuore di Sant'Elia è un mercato delle pulci, con bancarelle alimentari di produttori locali molto interessanti, dal centro ci si può arrivare a piedi facendo una bellissima passeggiata sul mare a Su Siccu; il Mercatino delle Pulci e della Creatività in piazza Giovanni XXIII.

• Orto dei cappuccini: Una piccola isola di verde e di pace dove fare una piacevole passeggiata. Recentemente restaurato, offre sentieri ombreggiati, aiuole curate e una varietà di piante mediterranee ed esotiche. Tra gli angoli più suggestivi ci sono le antiche cisterne romane e le terrazze panoramiche. Si accede da viale Merello, dove si susseguono belle residenze anni Venti, alcune in stile liberty.

 

Escursioni mozzafiato: Sella del Diavolo al tramonto: un'escursione panoramica che regala una vista incredibile sul golfo e sulla città, soprattutto al calar del sole; il percorso non è troppo impegnativo e permette di scoprire antichi insediamenti e fortificazioni militari lungo il cammino.

Grotte di Sant'Elia: un piccolo gioiello nascosto vicino alla spiaggia di Calamosca. Le grotte, poco conosciute anche dagli stessi abitanti, offrono scorci suggestivi e un'esperienza unica per gli amanti dell’esplorazione.

Giardino Sonoro: a San Sperate, a 20 km da Cagliari, nelle Saline Conti Vecchi (bene FAI) un museo a cielo aperto dove le pietre cantano, nel luogo utilizzato da Pinuccio Sciola fin dagli anni ’60 come laboratorio, divenuto ora sito espositivo. Un orizzonte di pietre megalitiche all’interno di un agrumeto, dove basalto e calcare producono suggestivi suoni arcaici, ancestrali e mistici. (www.psmuseum.it)

Queste chicche sono state segnalate da: Valeria Cristofani, che si è trasferita qualche anno fa da Milano a Cagliari, felicemente