Bella scoperta

Cibi nuovi o ancora poco noti da conoscere, valorizzare e imparare a inserire al meglio nella nostra alimentazione

• RUTABAGA

La rutabaga, nota anche come rapa svedese, è un ortaggio a radice originario della Scandinavia. È una specie di incrocio tra cavolo e rapa, riconoscibile per la sua buccia viola e la polpa giallastra.
Ricca di vitamina C, fibre e potassio, è nutriente e offre numerosi benefici per la salute.

In cucina è molto versatile: puoi utilizzarla in zuppe, purè, stufati o semplicemente arrostita, per un contorno dal gusto dolce e leggermente terroso. Provala in un gratin con formaggio o in una vellutata cremosa: ricorda che c’è molto scarto, quando la peli il suo peso quasi si dimezza!

 

• TARO

Il taro, conosciuto scientificamente come Colocasia esculenta, è un tubero originario delle regioni tropicali dell'Asia, apprezzato per il suo sapore delicato e la consistenza cremosa. Prima di essere consumato, deve essere cotto per eliminare le sostanze irritanti. Questo tubero è una fonte di fibre, vitamine e minerali.

Il taro si presta a numerose preparazioni: bollito, fritto, ridotto in purè o nelle zuppe; ma è anche protagonista di un goloso gelato!
Nella cucina hawaiana, è l'ingrediente principale del poi, una pasta fermentata.

È simile alla patata, ma è più digeribile

 

ANNONA

Alcuni la chiamano cherimoya, è un frutto tropicale dal caratteristico dolce sapore. Originaria delle Ande, ha una polpa bianca e succosa, ricca di vitamine C e B6, fibre e antiossidanti.
La sua buccia verde e scagliosa nasconde un cuore delizioso che ricorda una combinazione di banana, ananas e fragola.

Ideale da gustare al naturale, l'annona è perfetta anche per frullati, gelati e dolci. Aggiungila alle tue ricette per un tocco esotico.

Taglia il frutto a metà e con un cucchiaino elimina i semi, che non sono commestibili

 

• GUAVA

Frutto tropicale dal sapore dolce e leggermente acidulo, ha una polpa che varia dal bianco al rosa intenso ed è ricca di vitamina C, fibre antiossidanti. La sua buccia sottile è commestibile.

La guava può essere gustata fresca, aggiunta a macedonie, trasformata in succhi o frullati o utilizzata per preparare marmellate: in Brasile viene offerta come cibo di strada, con un tocco di peperoncino.